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Festa di San Patrizio 2018: Storia, Mito e Tradizione

Che oggi 17 marzo sia San PatrizioSaint Patrick’s Day per gli amici o Paddy’s Day per gli irlandesi – probabilmente non è più una novità per nessuno.

Basta entrare su Facebook per trovare la homepage di chiunque intasata di eventi dalla vivida copertina color verde tappezzata di quadrifogli e piccoli allegri Leprechaun che acclamano a gran voce l’imminente festa.

Tranquilli, anche noi siamo pronti a proporvi una carrellata di appuntamenti che oggi coloreranno l’Italia delle tipiche tinte Irlandesi… ma prima, un po’ di storia. Sia mai che vi torni utile stasera quando – tra una birra e l’altra – una dolce donzella vi domanderà se conosciate o meno il motivo di questa celebrazione tanto amata. Non vorrete mica perdervi l’occasione di far colpo?!

I due volti di San Patrizio: uomo di vita e uomo di chiesa

San Patrizio nasce nel 385 come umile cittadino della Britannia con il nome di Maewyin Succat (tranquilli, siete autorizzati a leggerlo come riuscite) e muore da vescovo e missionario il 17 marzo del 461. Quello che sta nel mezzo, rimarrà per sempre circondato da un alone di mistero ben condito di folklore e leggende.

Ciò che possiamo dare per certo è che a 16 anni fu rapito da dei predoni irlandesi i quali lo vendettero come schiavo, e per sei anni restò lontano da casa: questo momento sancì la conversione di Maewyin al cristianesimo e il suo apprendimento per la lingua gaelica.

Quando riuscì a fuggire, prese gli ordini sacri assumendo il nome latino di Patrizio, diventò diacono e successivamente vescovo. Si dedicò all’evangelizzazione dell’Irlanda ed è per questo che si deve a lui la diffusione del Cristianesimo su tutta l’isola.

La sua religione venne ribattezzata Cristianesimo celtico, il cui simbolo rimane la croce solare sovrapposta a quella latina, ormai entrata a far parte degli emblemi distintivi dell’Irlanda.

festa di San Patrizio

Il folklore attorno al suo nome: miti e leggende

Se siete mai stati in Irlanda, allora saprete che non ci sono serpenti in nessuno dei suoi affascinanti luoghi. Neanche uno. E se chiedete ai cittadini il motivo, la risposta è solo una: St. Patrick. La leggenda narra che dopo 40 giorni di digiuno sul monte sacro Croagh Patrick (nella contea dell’Irlanda Occidentale), egli lanciò dalla sua sommità un’enorme campana dritta in mare e il frastuono generato riuscì a scacciare tutti i serpenti e le impurità dall’intera isola.

Un altro mito è quello che si cela nei meandri del nominato Pozzo di San Patrizio: pare che esistesse una profonda caverna posta sotto un isolotto del Lough Derg (lago della Repubblica d’Irlanda) indicata da Dio a al Santo – che si ritirava in quel luogo per pregare – affinché egli mostrasse le pene dell’Inferno ai fedeli più increduli. Se essi si fossero avventurati a raggiungere il fondo, le porte del Purgatorio, in cambio avrebbero ottenuto la remissione dei peccati e l’accesso al Paradiso.

Forse il più famoso racconto è quello legato allo shamrock, il trifoglio diventato emblema nazionale irlandese; tramite questo germoglio, si crede infatti che San Patrizio abbia spiegato alla popolazione il concetto cristiano di Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo come tre foglie collegate ad un unico stelo.

L’ultima, probabilmente meno conosciuta, fiorisce attorno al biancospino, i cui fiori sbocciano d’inverno. Sapete perché? Sembra che San Patrizio, in un periodo di permanenza in Francia, si fosse ritrovato a dover attraversare la Loira e, in assenza dei mezzi necessari, usò la sua mantella come zattera. Ebbene, una volta appeso l’indumento ad asciugare su un biancospino, sebbene fosse pieno inverno, la pianta fiorì.

Paddy’s Day: Festa nazionale della Reppublica d’Irlanda

Ed eccoci infine arrivati ai giorni nostri: se ieri San Patrizio era un grande uomo di vita e di chiesa, oggi è invece il Santo Patrono dell’Irlanda. La festa nazionale è una ricorrenza che viene celebrata quasi ormai in tutto il mondo, soprattutto nei posti caratterizzati da una forte immigrazione irlandese.

Ciò che la contraddistingue sono le numerose parate e sfilate in tutta la Nazione, ma non mancano neanche quelle di New York, Montreal, Chicago e Boston.

Il 17 marzo tutte le strade si colorano di verde speranza, e diventa quasi difficoltoso poter distinguere una persona dall’altra, perché tanti festeggiano la giornata con indosso grossi cappelli e caratteristiche barbe rosse (tratti caratteristici dei mitologici folletti Leprecauni).

I banchetti poi si estendono a non finire: fiumi di birra e sidro (bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione della mela) fanno da grandi accompagnatori al tipico Roast Dinner: carne di manzo bollita accompagnata da un mix di verdure arrostite, il tutto servito con Soda Bread, pane di farina integrale lievitato con il bicarbonato di sodio.

Non dimentichiamo poi la musica tipica di questa Nazione: cornamuse, flauti, mandolini e arpe celtiche non possono mancare a corredare il quadro e soprattutto a dar vita alle folkloristiche danze irlandesi dal fascino irresistibile.

Quindi, se siamo riusciti a farvi venire un’impellente voglia di salire sul primo aereo per l’Irlanda, noi vi seguiamo e ci vediamo in aeroporto. Altrimenti, consultate questa lista di eventi disponibili sul territorio italiano e non perdete l’occasione di sentirvi un po’ Irish anche voi!

  • Se siete di Milano e dintorni, vi riportiamo lo Spirit of Ireland che vi delizierà con workshop di danze irlandesi e delle ottime degustazioni di whiskey e il San Patrick Street Food Beer Fest con vasta scelta di birre, cibi tipici, animazioni e concerti dal vivo.
  • A Torino potrete immergervi nelle tradizioni e nella gastronomia irlandese a Lingotto Fiera di Torino con il Festival Irlandese Celtico.
  • Per chi viene dai Laghi, a Lecco vi aspetta il famosissimo pub Shamrock con ben 4 giorni di birra, musica e artisti provenienti direttamente dall’Irlanda, mentre a Desenzano del Garda potrete ascoltare dell’ottima Irish live music al The Fiddler of Dooney Irish Pub.
  • La Piazza della Pilotta a Parma si trasforma in un’Irlanda in Festa e apre i battenti alla tradizione celtica in tutte le sue forme.
  • All’Arsenale di Verona si festeggia San Patrizio con food truck, mercatini, concerti e molto altro.
  • A Pesaro in Piazza delle Erbe troverete un calendario ricco di appuntamenti, musica, cultura, letteratura e molto altro in occasione dell’Irlanda in Festa.

Ovviamente, queste sono solo alcune delle numerose opportunità messe a disposizione dalle città italiane; siamo sicuri che anche se la vostra non è tra queste, vi basterà spostarvi giusto di qualche passo per ritrovarvi in un’Irlanda tutta da scoprire.

Che siate quindi viaggiatori o meno, quale miglior modo di augurarvi un festoso Saint Patrick’s Day con la “Benedizione del Viaggiatore Irlandese”, scritto epistolare di San Patrizio in persona?

Sia la strada al tuo fianco,

il vento sempre alle tue spalle,

che il sole splenda caldo sul tuo viso,

e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,

finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.

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