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Prescrizione del Bollo Auto in 3 anni: la sentenza della Cassazione

Arriva la sentenza della Cassazione sulla prescrizione del bollo auto, una delle tasse più odiate dagli italiani: la prescrizione del bollo auto avviene in soli tre anni. Il precedente orientamento della Suprema Corte prevedeva, per il bollo auto, la prescrizione decennale: ora sembra che qualcosa sia cambiato (e anche nettamente). La sentenza ha però il valore di una vera e propria bomba: si perché tutte le cartelle notificate oltre i tre anni potrebbero essere oggetto di ricorso.

La Suprema Corte, con la sentenza 20425 del 2017 si è limitata ad estendere al bollo auto quanto previsto dalla sentenza 23397 del 2016 delle Sezioni Unite della Cassazione inerente la prescrizione delle cartelle riguardanti contributi previdenziali. Per gli automobilisti, insomma, è una svolta epocale.

Stando a quanto stabilito dai giudici, la cartella di pagamento notificata oltre i 36 mesi è da considerarsi illeggittima. Il calcolo, anche per chi è poco avvezzo ad una certa materia, è presto fatto: bisogna considerare quale riferimento il 1 gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo auto andava pagato. Decorsi 36 mesi senza notifica, la cartella è prescritta.

Basta dunque un ricorso in Commissione Tributaria Provinciale entro 60 giorni dalla notifica per spuntarla. Attenzione però perché, decorso inutilmente il termine di 60 giorni dalla data di ricezione della cartella di pagamento afferente il bollo auto, la cartella diventa definitiva e la notifica interrompe i termini.

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