Operazione contro la ’Ndrangheta questa notte per stanare e arrestare 26 affiliati al clan Condello.
L’ordine è partito dalla Dda di Reggio Calabria ed è stato firmato dal pm Giuseppe Lombardo insieme al procuratore capo della Dda Federico Cafiero de Raho. Sono loro che hanno coordinato l’attività del Ros dei Carabinieri guidati dal colonnello Leandro Piccoli che ha portato in carcere 26 esponenti di spicco del clan Condello. All’operazione hanno preso parte anche i componenti dell’eliportato cacciatori Calabria e l’8° nucleo elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia.
Si tratta di persone che avrebbero favorito la latitanza del pericoloso boss conosciuto come “Micu u pacciu” (Domenico il pazzo) e arrestato il 10 ottobre 2012. Tra le attività su cui il clan aveva messo le mani anche i lavori della Salerno-Reggio Calabria e il Ponte sullo Stretto, con particolare interesse per le trivelle che serviranno per realizzare le opere propedeutiche alla mega costruzione rilanciata proprio nelle ultime settimane dal premier Renzi.
Una botta importante al malaffare che segna però solo un inizio poiché le indagini messe in campo dagli inquirenti e non è detto che nelle prossime ore l’operazione denominata “Sansone” non possa riguardare altre persone.
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