Attualità

Papa Francesco, Angelus di oggi 20 Agosto 2017: “Alimentare ogni giorno la fede”

Quella lasciataci alle spalle è stata una settimana alquanto movimentata e bagnata dal sangue di vittime innocenti a seguito di tre attentati avvenuti in SpagnaFinlandia e Burkina Faso. Ma ciò non ha fermato una moltitudine di fedeli riunitisi in Piazza San Pietro per assistere all’Angelus presieduto da Papa Francesco. Al centro della catechesi di oggi, il Santo Padre si è soffermato sull’incontro di Gesù con la donna cananea, un incontro che risuona come un invito ad a rafforzare la fede di ogni cristiano verso Gesù Cristo.

Papa Francesco, l’Angelus di oggi

Nel suo Vangelo, Matteo al capitolo 15, riporta l’episodio dell’incontro di Gesù con la donna cananea. L’episodio, parla di una donna di Cana, la quale aveva una figlia posseduta da un demonio, dopo aver incontrato Gesù, la donna lo supplicò di aiutarla ma Gesù sembrò non ascoltare il grido di quella donna tanto che dovettero intervenire i discepoli. Ma dopo aver visto il cuore di quella donna e dopo aver capito che ella aveva creduto in Lui, Gesù aiutò la figlia della donna, scacciandole via il demonio. Così, stamani Papa Francesco ha spiegato l’episodio, affermando che: “Questo episodio evangelico ci aiuta a capire che tutti abbiamo bisogno di crescere nella fede e fortificare la nostra fiducia in Gesù. Egli può aiutarci a ritrovare la via, quando abbiamo smarrito la bussola del nostro cammino; quando la strada non appare più pianeggiante ma aspra e ardua; quando è faticoso essere fedeli ai nostri impegni. È importante alimentare ogni giorno la nostra fede, con l’ascolto attento della Parola di Dio, con la celebrazione dei Sacramenti, con la preghiera personale come “grido” verso di Lui, e con atteggiamenti concreti di carità verso il prossimo”.

Papa Francesco ha inaugurato la nuova catechesi sulla speranza cristiana

Il dolore del Pontefice per gli attacchi terroristici 

Dopo la recita dell’Angelus, il Pontefice ha rivolto la sua preghiera e il suo cuore, alle popolazioni colpite dagli attacchi terroristici, tra i quali spunta anche il Burkina Faso, colpito circa sei giorni fa. Il pensiero di Francesco dunque è stato il seguente: “nei nostri cuori portiamo il dolore per gli atti terroristici che, in questi ultimi giorni, hanno causato numerose vittime, in Burkina Faso, in Spagna e in Finlandia. Preghiamo per tutti i defunti, per i feriti e per i loro familiari; e supplichiamo il Signore, Dio di misericordia e di pace, di liberare il mondo da questa disumana violenza”.

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