Cinema

Ronald Lee Ermey morto il sergente di Full Metal Jacket

Si è spento ieri mattina Ronald Lee Ermey (meglio conosciuto come “ The Gunny” ), il sergente del brutale capolavoro “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick del 1987. L’attore è morto nell’ospedale di Santa Monica in California, per delle complicazioni dovute a una polmonite. Aveva 74 anni.

Mancherà moltissimo a tutti noi”, scrive il suo manager Bill Rogin con un tweet per informare dell’accaduto. Mancherà moltissimo perché Mr. Ermey non era un semplice attore, ma molto di più. La sua carriera decollò nel 1987 con l’interpretazione del Sergente Hatman, che gli attestò così il Golden Globe come migliore attore non protagonista, ma iniziò già durante i suoi studi all’Università di Manila, nelle Filippine.

La carriera

La sua prima apparizione cinematografica avvenne nel 1978 per il film “The Boys in Company “C”, una pellicola sulla guerra in Vietnam, in cui combatté affianco ai Marines per 14 mesi a partire dal 1968. Nel 2002 gli venne riconosciuta l’onorificenza di “Gunnery Sergeant” per i servizi resi perchè, oltre alla carriera di attore, Ermey vendeva gadget sul suo sito ufficiale, e organizzava tour per alzare il morale delle truppe americane impegnate all’estero. Fu il primo della storia a riceverla dopo il congedo.

Dopo la sua straordinaria interpretazione nel film di Kubrick, data da contenuti per lo più inventati dall’attore che come disse il regista “necessitava solo di due o tre indicazioni per girare una scena”, Mr. Erney non si fermò mai. È apparso in circa sessanta film tra cui Condannato a morte, Seven, Via da Las Vegas, Non aprite quella porta e Una pallottola spuntata 33 1/3. Inoltre ha prestato la voce a personaggio del Sergente di Toy Story, ed è apparso in alcune serie animate tra cui I Simpson, I Griffin, Spongebob, in due puntate della serie tv Dr. House – Medical Division (in cui interpreta il ruolo del padre di Gregory House), nella serie Scrubs (nel ruolo del padre dell’Inserviente), in e in diversi videogiochi tra cui Crash Bandicoot: L’ira di Cortex e Fallout Tactics: Brotherhood of Steel.

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Miriam Belpanno

Sono appassionata di libri, arte, cinema, viaggi. Intraprendo sempre strade diverse, cercando di occuparmi di qualsiasi cosa che mi è sottomano, perché qualsiasi cosa merita di essere raccontata, scritta, letta.
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