Tecnologia

Samsung Pay Italia, cos’è e come funziona

Pochi gesti e si potrà pagare i propri acquisti direttamente dallo smartphone Samsung. La nuova funzione avviata dalla casa coreana si chiama Samsung Pay ed è arrivata anche in Italia. Basta un click nella parte inferiore dello schermo, selezionare la carta di credito desiderata, identificarsi brevemente e avvicinare il proprio smartphone al terminale di pagamento. Pochissimi secondi e il pagamento viene effettuato senza ulteriori problemi.

Questo è il meccanismo, semplificato al massimo, che sta alla base di Samsung Pay. Il Presidente di Samsung Electronics, Carlo Barocco, ha ufficialmente inaugurato la nuova funzione anche in Italia, ponendo al centro della vita delle singole persone lo smartphone come l’accessorio di cui farne a meno diventa impossibile. Adesso sarà possibile usarlo come un vero e proprio portafoglio senza la necessità di ricorrere a contanti e fastidiose carte di credito.

Non è un sistema di pagamento alternativo, bensì la digitalizzazione di un modello di pagamento consolidato, che prevede l’uso di una carta elettronica. È un sistema veramente friendly ed economico, perchè non costa nulla all’utente per attivarlo e non richiede commissioni alle banche e agli esercenti per gestire le transazioni. Opera con tutti i Pos, sia quelli dotati connettività wireless Nfc sia quelli con la classica banda magnetica, perché la tecnologia installata nello smartphone lo rende compatibile con entrambi i sistemi. Ed è sicuro, molto più di una carta tradizionale perché opera su dispositivi e infrastrutture dotate delle più avanzate tecnologie di protezione dei dati e degli accessi“- sostiene lo stesso Barocco .

Dunque stiamo parlando di un servizio che semplificherà di molto il sistema di pagamento, friendly e intuitivo, al quale sarà possibile collegare molteplici carte appartenenti a circuiti diversi. Per ora le uniche carte escluse sono quelle bancomat.

Come accedere al servizio

Innanzitutto chiunque può registrarsi al servizio purché soddisfi i due requisiti minimi: avere uno smartphone samsung ed essere intestatari di una carta di credito appartenente ai circuiti abilitati. Il passo successivo è quello di registrarsi all’account samsung, tramite l’apposito sito, e, tramite le credenziali ottenute, sbloccare l’utilizzo dell’app, preventivamente scaricata, e attivare il servizio. Infine è necessario abilitare la carta di credito al dispositivo, controllandola di tanto in tanto. Lo stesso procedimento è valido e utilizzabile anche per le carte fedeltà: unica differenza consiste nell’inserimento del codice a barre tramite fotocamera o manualmente.

Modelli e uso

Samsung Pay non è disponibile per tutti i modelli della nota casa coreana, ma è stata diramata una lista dei modelli compatibili con il nuovo servizio: Galaxy Note 8, Galaxy S8 e S8+, Galaxy A8, Galaxy S7 e S7 Edge, Galaxy A5 e gli ultimi arrivati Galaxy S9 ed S9 plus.  Anche per quanto riguarda i circuiti accreditati è stata emessa una lista e riguarda precisamente Visa, Banca Mediolanum, BNL, CheBanca, Intesa Sanpaolo, Nexi, Unicredit, Mastercard, il circuito Maestro, Hello Bank e V Pay. Va anche precisato che non tutte le carte di credito rilasciate da tali enti sono utili ai fine del servizio. Dunque prima di richiedere una carta di credito è bene verificare tramite la propria banca se essa è accreditata o meno.

Samsung Pay sfrutta sostanzialmente il doppio protocollo di pagamento. L’app infatti funziona sia con la tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission) dei pos a banda magnetica, sia con tecnologia NFC (Near Field Communication) dei dispositivi contactless. Basterà avvicinare lo smartphone al pos dopo aver autorizzato il pagamento e quest’ultimo verrà eseguito.

Facile, sicuro, veloce, la nuova rivoluzione dei pagamenti è già oggi.

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