Cronaca

Studentesse nude su WhatsApp in Emilia

Un gioco hot di gruppo su una chat di WhatsApp sta complicando la vita a una sessantina di ragazze, minorenni, intorno ai 17 anni. Liceali di Modena e di Reggio Emilia. Tutto inizia in estate, quando le amiche hanno iniziato a scambiarsi foto e filmati osè, in cui apparivano seminude o addirittura nude. In bagno, sdraiate sul letto, sul divano di casa, ovunque si potesse avere un po’ di intimità. Ma qualcuna ha tradito la fiducia del gruppo e, dalle ultime notizie, pare abbia passato tutto il materiale a qualche amico o fidanzato.

Il presunto responsabile ha catalogato, sul suo computer, il contenuto multimediale in cartelle con tanto di nome e cognome delle ragazze. Le foto non sono finite in buone mani e, quello che voleva essere un gioco erotico fra adolescenti, si trasforma in un incubo.

I cotenuti erotici finiscono in rete. Scoppia lo scandalo

Foto e video hanno cominciato a girare, sempre su Whatsapp, tra i ragazzi di una scuola modenese. E lì scoppia lo scandalo: le foto finiscono in rete. Le ragazze lo vengono a sapere, scoprono le loro immagini su internet e non sanno cosa fare. Finchè un fidanzato di una delle giovani contatta l’associazione anti-pedofilia “La caramella buona”, che a sua volta avvisa la polizia postale di Reggio Emilia. Purtroppo, senza una denuncia da parte di uno dei genitori non si può bloccare il link. Non è semplice avvisare mamma e papà di quanto è accaduto. Anche se, le indagini potrebbero partire a breve: una ragazzina avrebbe già accennato al padre del suo gioco hot che ha reso trasgressiva la sua estate, ma ora provoca solo un brivido freddo.

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