Salute

Semi di canapa, proprietà e benefici per la salute

Una corretta alimentazione è molto importante per rimanere in salute, o per ritrovarla. Un giusto apporto di vitamine, proteine, carboidrati, sali minerali, e grassi buoni è fondamentale affinché l’organismo possa funzionare nel modo più appropriato.

All’inverso, un’assunzione eccessiva di alimenti considerabili di scarsa qualità o comunque non proprio benefici, a lungo andare potrebbe condizionare in negativo la salute e aggravare determinate patologie già eventualmente presenti in un individuo. Di conseguenza, conviene prestare attenzione a ciò che si mangia regolarmente durante i pasti principali, e nel corso degli spuntini giornalieri.

Tra i cibi poco utilizzati in Italia, ma comunque in grado di dare un contributo rilavante per la salute, rientrano i semi di canapa. Si possono acquistare facilmente presso  uno degli shop di semi di marijuana, meglio noti come canapa shop.

Lo scopo di questo articolo è proprio quello di illustrare i benefici sulla salute che questi semi sono in grado di offrire. Pertanto, se siete interessanti all’argomento, vi suggeriamo di leggere le prossime righe.

I semi di canapa sono molto nutrienti

I semi di cannabis hanno un sapore molto delicato, e sono ricchi di preziosi elementi nutritivi:

  • Possiedono oltre il 30% di grassi sani, e sono ricchi di due acidi grassi essenziali molto benefici, come gli omega 3 e omega 6. Hanno anche l’acido gamma-linolenico, un elemento a cui la ricerca scientifica ha attribuito numerosi effetti positivi per l’organismo.
  • Sono una fonte di proteine vegetali, che rappresentano più del 25% delle loro calorie totali. Questo valore è molto più alto rispetto a cibi altrettanto proteici come i semi di lino e di chia. A parità di peso, i semi della canapa forniscono quantità di proteine simili a quelle di manzo e agnello. Infatti, 2-3 cucchiai (3 grammi) di questi semi, offrono 11 grammi di proteine circa, che sono anche molto digeribili. Questi semi, inoltre, possiedono tutti gli amminoacidi essenziali, e di conseguenza vengono ritenuti una fonte proteica completa.
  • Presentano anche valori considerevoli di vitamina E.
  • Contengono pure molti sali minerali (fosforo, potassio, magnesio, sodio, calcio, zolfo, zinco e ferro).

Come mangiarli? Possono essere consumati crudi, oppure arrostiti o cotti in altro modo.

Se consumati per intero, possono anche aiutare la digestione e ottimizzare l’apparato digerente. Per intero si intende mangiati assieme al loro guscio, perché quelli sgusciati hanno invece pochissima fibra.

Anche l’olio di semi di canapa è un prodotto che fa molto bene all’organismo, tanto è vero che è stato utilizzato nella medicina tradizionale cinese (oltre che in cucina) per almeno 3000 anni. Viene utilizzato ancora oggi per alleviare alcuni disturbi della pelle, ma anche per la preparazione di alcuni cosmetici antietà.

I semi di canapa fanno bene al cuore e alla pelle, e alleviano i sintomi premestruali e della menopausa

Mangiare regolarmente semi di canapa aiuta a contrastare le malattie cardiache, che sono la principale causa di mortalità nel mondo.

I benefici che possono apportare al cuore dipendono dal fatto che contengono quantità significative di arginina e acido gamma-linoleico.

Degno di nota è anche il fatto che questi semi hanno un rapporto di 3:1 tra omega 6 e omega 3. È un ottimo rapporto, che produce effetti positivi nel contrasto ai disturbi della pelle. Infatti, tra le altre cose, i semi qui considerati contribuiscono a combattere la pelle secca, e offrono sollievo dall’eczema e dai suoi sintomi spiacevoli, come il prurito e il rossore.

Inoltre, tali semi possono attenuare i sintomi associabili alla sindrome premestruale, quasi certamente perché contengono elevati livelli di acido gamma-linoleico.

Infatti, all’interno dell’organismo, questo acido produce un’altra sostanza, che può aiutare a ridurre gli effetti della prolattina. La prolattina è un ormone, e molto probabilmente rappresenta la causa dei sintomi della sindrome premestruale.

Diversi studi scientifici hanno evidenziato che l’alto contenuto di acido gamma-linoleico, presente nei semi di canapa, può aiutare anche a contrastare i sintomi relativi alla menopausa. Infatti, questo acido aiuta a regolare l’infiammazione associata a questa condizione, e gli squilibri ormonali.

In conclusione

Leggendo i precedenti paragrafi, si evince che le premesse dell’introduzione riguardanti i benefici dei semi di canapa sono decisamente meritevoli di considerazione.

Queste proprietà benefiche si spiegano dal fatto che sono semi ricchi di grassi sani, ma hanno anche proteine di alta qualità, nonché vari sali minerali. Dunque vantano notevoli qualità dal punto di vista nutrizionale, il che è senza dubbio un aspetto molto interessante da considerare.

Tra l’altro, dalle precedenti righe è anche emerso che sono semi che per quanto riguarda le proteine si rivelano decisamente preziosi: ne hanno talmente tante da poter essere paragonate a quelle contenute nella carne, a parità di peso. In più, i semi di cannabis sono un alimento proteico completo, che è un qualcosa di molto raro nel regno vegetale.

Merita anche di essere evidenziato il fatto che i gusci di semi di canapa possono contenere del THC, uno dei principali principi attivi della marijuana: nello specifico, è quello che se assunto in dosi eccessive può alterare la coscienza. Tuttavia, tale sostanza è presente in quantità innocue, perché inferiori allo 0,3%. Di conseguenza, anche per questo motivo i semi di cannabis sono a norma di legge.

Sebbene in Italia e nel resto dell’occidente siano diventati noti soltanto da poco nell’alimentazione, in altre parti del mondo questi semi rappresentano un cibo molto consumato da svariato tempo.

Dove è possibile reperirli? Oltre che in alcuni negozi fisici, anche online, recandosi sul sito web di SensorySeeds all’indirizzo www.sensoryseed.it.

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