Salute

Superfarmaco Epatite C: Info dall’AIFA

È una risposta durissima quella dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco dopo le polemiche scatenate dal prezzo del superfarmaco antiepatite C che ha condotto addirittura il procuratore Guariniello ad aprire un’indagine per lesioni. La Procura di Torino vuole vederci chiaro, anche se per l’AIFA la questione è già chiarissima, anche senza la necessità di ricorrere ad un’indagine.

“L’AIFA ha concluso un accordo negoziale a un prezzo medio di gran lunga più basso di tutta l’Europa. I pazienti attualmente registrati in trattamento con questo farmaco sono oltre 7.000 anche se permangano preoccupanti variabilità regionali. Non è vero che lo Stato non ha stanziato le risorse né che queste debbano arrivare ai singoli centri prima che il farmaco possa essere prescritto. La legge parla chiaramente di rimborsabilità e dato che il contratto con la azienda farmaceutica è fatto secondo un accordo per prezzo/volumi tanti più pazienti entrano in trattamento tanto meno lo paghiamo. Chi non sta prescrivendo o dispensando il farmaco nonostante i pazienti rientrino nei criteri identificati dall’AIFA dovrà assumersi le responsabilità di una simile scelta.”

Insomma, il botta e risposta è durissimo e il Sofosbuvir continua a togliere il sonno a molti addetti del settore. Il prezzo è elevatissimo ma le possibilità di guarigione raggiungono soglie prossime al 90%. In Vaticano e a San Marino il farmaco è già disponibile (a pagamento) in farmacia e i prezzi sono ai limiti della decenza: si stima un costo prossimo ai 600 € a compressa.

Intanto tra la Gilead Scinces, produttrice del farmaco, e l’AIFA, sarebbe stato siglato un accordo che concede al nostro paese il prezzo più basso praticato in Europa. Tra gli accordi, però, spicca anche quello relativo all’obbligo di segretezza che impone alle due parti di tacerne i termini. L’unico particolare noto è quello della correlazione inversa tra prezzo e volumi trattati: maggiore sarà il numero di trattamento richiesti, minore sarà il prezzo di ciascun trattamento.

Leggi anche: 

Massimo Esposito

Napoletano di nascita e cilentano d'adozione, è appassionato di letteratura sportiva e del Calcio Napoli. Nasce economista per svista con la grande necessità di comunicare e di trasmettere. Di condividere e di parlarne. Il tempo libero è dedicato alle sue grandi passioni, tra cui i cani. Massimo Esposito su Twitter
Back to top button
Close
Close