Fibronit Broni Processo, Sentenza di Primo Grado: 2 Condanne
Due condanne e un’assoluzione, ecco arrivata la decisioni in primo grado del processo Fibronit. In questa giornata è arrivata la sentenza di primo grado del processo Fibronit per le morti dovute all’amianto di Broni. La decisione sarebbe il risultato di un’iniziativa giudiziaria cominciata nel 2004 quando alla Procura di Voghera vennero depositate varie denunce per omicidio o disastro ambientale.
Le condanne sono state due e sono pervenute a Michele Cardinale, 77 anni, ex consigliere di amministrazione colpevole di omicidio colposo, condannato a 4 anni di reclusione e a Lorenzo Mo, 72 anni, anch’egli ex amministratore Fibronit condannato a 3 anni e 4 mesi. E’ stato assolto perché il fatto non sussiste, invece, Alvaro Galvani, 69 anni.
La Corte, peraltro, ha riconosciuto una liquidazione di 20mila euro per ogni parte civile in causa per i 27 casi di omicidio non ancora caduti in prescrizione mentre il rimborso definitivo è stato delegato alla sede civile. Essendo stato un processo lunghissimo, 13 anni, moltissime vittime riconducibili all’amianto sono finite in prescrizione e con loro anche le accuse di disastro ambientale che non può essere, quindi, utilizzato come capo d’accusa. Ogni anno, inoltre, nella zona di Broni si contano circa 25 nuovi casi di mesotelioma pleurico, il cancro dell’amianto.
L’avvocato Marco Casali ha spiegato: “Apprezziamo la decisione differente rispetto a quella della Corte d’Appello di Milano ma non posso che lamentare ancora una volta l’inadeguatezza e la lentezza del nostro sistema giudiziario di fronte a processi simili: sono passati 13 anni da quando abbiamo depositato le prime denunce”.