Attualità

Aquarius, scontro Italia-Francia

La nave Aquarius è in viaggio verso Valencia dove dovrebbe sbarcare tra quattro giorni, più veloci delle navi sono invece le dichiarazioni e le accuse tra i paesi coinvolti che hanno dato il via ad un vero e proprio caso diplomatico. Il paese che si è scagliato con più forza nei confronti del Governo italiano è stata la Francia. Il portavoce del partito La Republique En Marche Gabriel Attal ha definito vomitevole la decisione di chiudere i porti e gli ha fatto eco il Premier Emmanuel Macron che ha parlato di cinismo ed irresponsabilità, mentre ancora più tagliente è stato il portavoce del Governo Benjamin Griveaux che ha accusato il governo di strumentalizzare la vicenda per meri fini propagandistici. Il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha attirato le ire anche del Ministro della Giustizia Spagnola Dolores Delgado che ha parlato di ripercussioni legali per l’Italia.

L’Unione Europea non è rimasta in silenzio ed ha preso parte alla contesa dialettica cercando di smussare i toni, il Commisario Europeo alla migrazione Dimitris Avramopoulos ha dichiarato:<< Nessuno crede che quando accaduto sia solo una responsabilità italiana, maltese o spagnola. È una responsabilità europea e richiede una risposta europea>> e ha poi auspicato una risoluzione comune e solidale. Il Parlamento Europeo ha proposto quindi di triplicare i fondi destinati al rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne e per gestire il problema dei migranti. Il tono conciliante promosso dal Consiglio Europeo non è stato recepito dai politici italiani che hanno rispedito al mittente le accuse, da Palazzo Chigi è stata fatta circolare una nota in cui si manifesta stupore per le dichiarazioni giunte dalla Francia. La tensione tra i due paesi ha rischiato di far saltare la visita del Premier Giuseppe Conte, prevista per Venerdì a Parigi, ma da Roma rassicurano che l’incontro resta confermato, nonostante l’irritazione per le dichiarazioni giunte dall’Eliseo. Le dichiarazioni più attese erano quelle di Matteo Salvini che non ha deluso, in risposta alle dure polemiche transalpine ha invitato Emmanuel Macron ad accogliere novemila migranti nel segno della solidarietà. Durante il programma Otto e Mezzo il Ministro degli Interni si è rivolto verso tutti i detrattori ed ha dichiarato :<<Il paese più in torno con noi è la Francia che ha preso finora 640 immigrati ma si era impegnato per 9610 persone>> e poi :<<la Spagna spara sulla frontiera di Ceuta, io non mi sognerei mai di farlo>>. I toni sono quanto mai accesi, segno che il problema dell’immigrazione è il tema di maggior rilievo in Europa e la chimera di ogni Governo,resta solo da chiedersi se i migranti dell’Aquarius siano consapevoli di quanto stia accadendo intorno a loro.

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