Attentato Bruxelles: aggiornamenti feriti e vittime
Stamane tutto il mondo ha avuto un cattivo risveglio: dopo i recenti attentati al cuore di Parigi stavolta a farne le spese è stata la città di Bruxelles, capitale del Belgio considerata ormai da diverso tempo come uno dei covi terroristici più attivi del “post-Bataclan”.
Il terrore ha avuto inizio alle 8.20, con il primo attentato che ha colpito l’aeroporto di Zaventem, al cui interno sono esplose due bombe ed una terza è rimasta inesplosa. Gli attentatori sono riusciti ad entrare dal parcheggio all’interno della hole, sfruttando poi l’assenza della sorveglianza all’interno di questa. Uno degli obiettivi è stato il terminal dell’American Airlines, quindi un chiaro segnale di voler colpire Europa e, anche se in maniera più velata, anche gli USA.
Circa mezz’ora dopo è stato il turno della stazione metropolitana di Maelbeek, vicino alla sede della Commissione Europea. L’esplosione ha seminato il panico tra la folla e molte persone sono rimaste schiacciate dalle lamiere. Evacuate anche le sedi del Parlamento Europeo. Subito allerta massima da parte delle autorità, che consigliano alla cittadinanza di non uscire per strada e di restare a casa.
Gli ultimi aggiornamenti, come riferito dal sito ufficiale della TV belga RTBF, parlano di un bilancio di 14 morti all’interno dell’aeroporto e di 20 all’interno della stazione metropolitana. Alto anche il numero dei feriti: 81 in aeroporto e 73 in metrò, 35 di queste sarebbero gravi, 30 lievi ed altri 8 feriti solo in maniera superficiale.
L’ISIS ha già rivendicato l’attentato, scaturito con ogni probabilità dal recente arresto di Salah Abdeslam, colui che ha architettato gli attentati nella capitale francese. Sale al massimo l’allerta anche in Italia.
Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.