Salute

Cos’è la Filofobia in Psicologia? Cause e Sintomi della paura di amare

La filofobia è definita come la ''paura di amare''. In sostanza il soggetto ha un timore estremo dei legami sentimentali. Ecco quali sono i segni e le cause

Il mondo della psicologia sempre più spesso ci offre delle parole particolari e specifiche per descrivere molte sensazioni che proviamo ma che non riusciamo a spiegare. Una di queste è senza ombra di dubbio filofobia che in psicologia è definita come una paura irrazionale e persistente di innamorarsi.

Ovviamente non tutte le persone poco propense a impegnarsi possono essere definite filofobiche ma certamente questa è una condizione molto diffusa nelle nostre società e, pertanto, è bene analizzare con più attenzione possibili cause e sintomi di questo ”disturbo”.

Cosa significa filofobia?

Filofobia significa letteralmente ”paura dell’amore” e, come detto, rappresenta uno stato psichico di soggetti che vivono l’ipotesi di un legame sentimentale come un vero e proprio incubo a cui sfuggire per non soffrire. Ovviamente la fobia può essere di differenti ”livelli di intensità” ma nei casi più gravi può portare a disturbi fisici come tachicardia, dispnea, nausea, ansia e forte agitazione. A volte la filofobia è associata a quella che viene definita ”anoressia sentimentale” vale a dire una totale mancanza di desiderio inteso sia a livello sessuale che sentimentale.

Quali sono le cause della filofobia?

Probabilmente le cause della filofobia risiedono in forti carenze di affetto che il soggetto può aver patito in età infantile. Secondo alcuni studiosi è il rapporto con le madri a incidere maggiormente sull’insorgere di questa fobia: infatti, la causa della paura di amare potrebbe risiedere in un rapporto madre-figlio traumatica o avvertita come frustrante da parte del bambino.

Filofobia: i sintomi

I ”sintomi” della filofobia sono generalmente uno stato di ansia e di paura forte e irrazionale che il soggetto avverte quando qualcuno si avvicina sentimentalmente a lui. In sostanza il filofobico è letteralmente terrorizzato all’idea di farsi coinvolgere in una relazione sentimentale da lui vista come una probabile fonte di sofferenza.

Eccezion fatta per i soggetti coinvolti dalla così detta ”anoressia sentimentale”, il filofobico è assolutamente in grado di provare attrazione non solo fisica nei confronti degli altri ma è terrorizzato all’idea che una relazione possa finire causando sofferenza e ciò, ovviamente, causa depressione. Come detto, la filofobia può portare il soggetto a soffrire proprio a livello fisico questa sua paura arrivando ad avvertire tachicardia e tutti i sintomi tipici dell’ansia.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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