Omicidio a Villa Massoni: uccide il fratello e si costituisce
Un professore universitario di psicologia ha investito con l’auto il fratello, passandoci più volte sopra, per questioni legate all’eredità di famiglia.
Questioni d’eredità hanno spinto Marco Casonato (62 anni) ad uccidere il fratello Piero. Luogo del tragico evento la storica Villa Massoni a Massa, di cui entrambi erano i proprietari. L’uomo, docente universitario di psicologia a Milano, avrebbe investito il fratello, medico 61enne proprio dinanzi alla casa, passandoci più volte sopra. Il movente sembrerebbe essere legato a delle divergenze sulla Villa.
L’assassino si costituisce
Dopo questo fratricidio, il docente si è subito costituito recandosi presso le forze dell’ordine da cui è stato in seguito interrogato. L’omicidio si sarebbe verificato nel pomeriggio e la polizia indaga proprio sulle cause. Da tempo ormai i due fratelli erano in lite per l’edificio di cui erano entrambi co-proprietari.
A metà dello scorso mese, infatti, i due avrebbero avuto una furiosa lite dovuta a dei lavori che Marco Casonato, custode giudiziario della Villa, avrebbe richiesto, non voluti però dal medico Piero Casonato. Da due anni i due fratelli erano accusati di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale e il processo era iniziato nel mese di settembre. La villa seicentesca, che oramai si trova in condizioni di degrado, è stata messa sotto sequestro dalla Procura.