Cronaca

Omicidio Samira El Attar, rintracciato il marito in Spagna

L'uomo è indagato per omicidio e occultamento di cadavere

Nuova svolta nelle indagini sulla morte di Samira El Attar, la donna di 43 anni scomparsa a Stanghella la mattina del 21 ottobre dopo aver accompagnato la figlioletta all’asilo. Il marito Mohamed Barbri, è stato localizzato in Spagna. L’uomo non era più rintracciabile da 24 ore, di lui si erano perse le tracce si era allontanato con la sua bicicletta il  il 1° Gennaio 2020.

Fuga in Spagna

Sull’uomo la Procura di Rovigo ha aperto un’inchiesta per omicidio e occultamento di cadavere sulla scomparsa della moglie.  Dalle prime informazioni sembrerebbe che l’uomo si sia allontanato per sottrarsi alle indagini, una fuga vera e propria.  Mohamed ha telefonato al cugino in Italia da Barcellona, come ha reso noto la redazione di Quarto Grado. Alcune settimane fa era stato proprio Barbri a far ritrovare nei campi a pochi passi da casa, alcuni oggetti personali di Samira tra cui una scarpa nera, la catenina e un portachiavi.

Lo strano ritrovamento degli oggetti ha insospettito ancora di più i carabinieri. La suocera Malika arrivata dal Marocco ha presentato denuncia per la scomparsa della figlia. La donna ha testimoniato anche sui rapporti tra Mohamed e sua figlia, che le avrebbe raccontato dell’ossessione della gelosia del marito e del fatto che fosse ormai stanca di vivere con lui.

Samira come racconta la madre, era stanca e avrebbe temuto per la sua vita. Sei mesi prima della scomparsa è accaduto un episodio inquietante la figlioletta è stata ricoverata in ospedale per aver bevuto un tè drogato dai farmaci. Secondo Samira la bevanda era destinata a lei.

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