Cucina

Prodotti con farina di insetti in Italia: ecco come riconoscerli

Con il Decreto del Ministero dell’Agricoltura del 29 dicembre, arrivano anche in Italia i prodotti a base di farina di insetti: ecco come riconoscerli

L’uso di insetti come fonte di proteine è una pratica antica, ma solo di recente ha iniziato a guadagnare popolarità in Occidente. In Italia, la commercializzazione di prodotti alimentari a base di farina di insetti è regolata, oltre che ovviamente dalle disposizioni UE, anche dai decreti del Ministero dell’Agricoltura.

Quali insetti sono utilizzati?

In Italia, si possono produrre, vendere e acquistare alimenti con farine realizzate con quattro tipologie di insetti: larve del verme della farina minore, larve gialle della farina, locuste migratorie, grilli domestici. Questi insetti sono riconosciuti come “Novel Food” secondo il Regolamento (Ue) 2015/2283 e tali sono stati recepiti anche dai decreti del Ministero dell’Agricoltura.

Dove si possono trovare i prodotti a base di farina di insetti in Italia?

Con l’approvazione del decreto del 29 dicembre 2023 del Ministero dell’Agricoltura, la commercializzazione di prodotti alimentari a base di farina di insetti è ora permessa in Italia. Questo rappresenta un passo significativo verso l’accettazione degli insetti come fonte di proteine alternativa e sostenibile.

I prodotti a base di farina di insetti sono disponibili in una varietà di formati, tra cui barrette proteiche, snack e prodotti da forno. Questi prodotti sono principalmente disponibili online, attraverso una serie di rivenditori specializzati in alimenti alternativi e sostenibili. Tuttavia, con l’approvazione del nuovo decreto, questi prodotti sono ora disponibili anche nei supermercati.

La presenza di prodotti a base di farina di insetti nei supermercati rappresenta un cambiamento significativo nel panorama alimentare italiano. Questi prodotti non sono più relegati alla nicchia dei cibi alternativi, ma stanno diventando sempre più mainstream. Questo è un segno del crescente interesse per le fonti di proteine alternative e sostenibili.

Nonostante la crescente disponibilità di prodotti a base di farina di insetti, è importante notare che questi prodotti non sono ancora ampiamente accettati da tutti. Alcuni consumatori possono essere riluttanti a provare questi prodotti a causa di pregiudizi culturali o preoccupazioni per la sicurezza alimentare.

Tuttavia, con l’aumento della consapevolezza e dell’educazione, si spera che sempre più persone saranno disposte a provare questi prodotti. Dopotutto, gli insetti sono una fonte di proteine altamente sostenibile e nutriente, che potrebbe giocare un ruolo chiave nel soddisfare la crescente domanda di proteine nel futuro.

In conclusione, i prodotti a base di farina di insetti sono ora legalmente disponibili in Italia e possono essere trovati sia online che nei supermercati. Tuttavia, la loro accettazione da parte dei consumatori richiederà tempo e educazione. Nel frattempo, è importante che i consumatori siano informati e consapevoli delle loro scelte alimentari.

Certo, ecco un paragrafo più dettagliato su come riconoscere i prodotti a base di farina di insetti:

Come riconoscere i prodotti a base di farina di insetti

Riconoscere i prodotti a base di farina di insetti non è difficile se si sa cosa cercare, soprattutto grazie al fatto che i regolamenti UE e la normativa italiana impongono una serie di regole per la corretta etichettatura dei prodotti. Innanzitutto, l’etichetta del prodotto deve indicare chiaramente che contiene farina di insetti e l’indicazione dovrà riportare se si tratta di farina di insetti, di farina di grilli o di farina di altri insetti. L’etichetta dovrà inoltre riportare anche il nome scientifico dell’insetto dal quale è stata derivata la farina utilizzata per un determinato prodotto.

Non sarà sufficiente però riportare soltanto l’informazione sul fatto che è stata utilizzata una specifica farina ma secondo quanto stabilito dall’Unione Europea l’informazione dovrà essere riportata sia nella denominazione di vendita sia nell’elenco degli ingredienti con la relativa percentuale. Percentuale che dovrà interessare ogni tipologia di farina utilizzata, l’origine della farina e i rischi collegati ad eventuali reazioni allergiche. Importante è sottolineare che la percentuale di farina di insetti massima utilizzabile è del 10%.

Nel nostro paese, infine, i prodotti contenenti farina di insetti dovranno essere venduti in comparti separati e, quindi, segnalati con cartellonistica apposita.

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