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Si scrive Plexiglass o Plexiglas? Il parere della Treccani

Plexiglass si scrive con due s o una sola? È questo il dilemma dopo il botta e risposta tra la ministra Azzolina e Matteo Salvini. Ecco la forma corretta.

Come si scrive correttamente plexiglass? Secondo la Treccani va bene sia la versione con una sola s sia la forma con due. Ecco perché.

L’ultima grande ”battaglia ideologica” consumatasi nella politica italiana appare essere quella sulla forma corretta della parola plexiglass. La polemica nasce da una risposta piccata del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a un post sui social di Matteo Salvini che aveva criticato l’idea di inserire nelle scuole pannelli di plexiglass contro il Covid-19.

La Azzolina aveva accusato il leader leghista di aver scritto omesso una s alla fine della parola plexiglass ma la Treccani è andata in soccorso dell’ex ministro dell’Interno che questa volta sembra aver evitato una gaffe. Il noto dizionario afferma che la parola plexiglas corrisponde a un marchio registrato che fa riferimento a una specifica tipologia di materiale e, pertanto, non è completamente scorretto usare questa espressione.

Come si scrive plexiglass?

Sia plexiglass che plexiglas sembrano essere due forme corrette. Plexiglas in realtà è un marchio registrato che indica una particolare tipologia di resina termoindurente infrangibile, trasparente e più leggera del vetro. Il nome originale si scrive con una sola s finale ma nel corso degli anni, complice anche l’immissione sul mercato di prodotti simili da parte di concorrenti, nell’uso comune di questa lingua è spuntata quasi spontaneamente la tendenza ad aggiungere una s finale.

In sostanza aggiungere o togliere una s alla parola non cambia più di tanto il senso: infatti, il ”prodotto originale” messo in commercio per la prima volta nel 1933 da Otto Röhm era denominato plexiglas, ma nel corso degli anni si è affermata la parola plexiglass che sta a indicare tutta una serie di evoluzioni e modifiche di questo materiale e, pertanto, a meno che non ci si trovi in un contesto estremamente tecnico, entrambe le parole sono utili a rendere l’idea di ciò che si vuol dire.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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