Cronaca

Morte Alessandra Appiano: era ricoverata per depressione in una clinica milanese

Immediate le reazioni alla morte della scrittrice e giornalista, Alessandra Appiano, venuta a mancare nelle prime ore di un pomeriggio milanese, caldo ed incredulo.
La Appiano si sarebbe tolta la vita, secondo le prime indagini, quasi a voler chiudere quel cerchio aperto con la sua prima pubblicazione: “La vita è mia e me la rovino io”. Stando alle prime indiscrezioni, era ricoverata per depressione in una clinica privata, a Milano, dove ieri avrebbe deciso di farla finita.
Apprezzata scrittrice, era spesso ospite di vari talk show pomeridiani, che l’avevano resa nota al grande pubblico. La sua pagina Facebook è invasa, in queste ore, di commenti di cordoglio ed affetto. Sono in molti a chiedersi cosa abbia spinto una donna così appassionata del suo lavoro a compiere un gesto così estremo.
“Non ci sono parole per descrivere quanto dolore si possa provare quando una persona come Alessandra Appiano viene a mancare: incredulità, rifiuto, vuoto”, uno dei tanti post scritti da persone comuni, donne che, tra le righe dei suoi racconti, si rispecchiavano e ritrovavano spezzoni della loro vita.
Una donna limpida e mai finta, che forse, dietro quel suo sorriso, celava dolori ben più grandi. Un anno fa il suo ultimo lavoro letterario “Ti meriti un amore”, ispirato all’assasinio di Gloria Rosboch.
Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane, che l’ha spesso ospitata nella sua trasmissione, la ricorda così: ”Anima bella e profonda come poche ne ho conosciute. Ci mancherai tanto.”
Francesca Barra, scrittrice e giornalista, l’ha ricordata come una “donna piena di grazia e generosa… Mi ha difesa e sostenuta quando poche donne e colleghe l’hanno fatto. Qualche mese fa doveva presentare il mio libro… sono davvero senza parole… “.
Annalisa Molfredi, direttrice del settimanale “Donna Moderna”, su cui la scrittrice teneva una rubrica letteraria, proprio ieri, in un tweet, ha fatto sapere che la Appiano le aveva chiesto una pausa dal lavoro, “ho tirato troppo la corda, mi sono sentita crollare”, questo il messaggio che le aveva inviato poche settimane prima. Un messaggio di stanchezza e fragilità, che forse nessuno dei suoi cari ha saputo cogliere. Il male di vivere e la paura di farsi sopraffare da quel dolore, forse la Appiano non ce l’ha fatta più a camminare sul filo di una vita così debole, dà spezzarsi.
Uno dei suoi ultimi impegni era stato con Oxfam, al fianco dei bambini in Africa.
Alessandra lascia il compagno, il giornalista e scrittore, Nanni Delbecchi.

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