Lo studio nasce e prende forma dalla valutazione di alimenti come cereali e legumi per l’alimentazione corretta per individui soggetti a forme lievi o gravi di diabete: viene impiegato il suino come animale su cui sperimentare questa nuova dieta alimentare.
La Regione Campania ha potuto dare vita al progetto GliCerLeg grazie al contribuito e al finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale (2007/2013): l’intenzione è quella di partire dalla coltivazione di cereali e leguminose selezionate in dosi sperimentali per una “dieta alimentare” sana e nutrizionale; la formulazione di siffatte diete verrà poi somministrati agli animali modello (suini, come scritto) con differenti e svariati indici circa il valore glicemico, per poi valutare i risultati metabolici; in seguito il food-test verrà assunto nell’uomo e si valuterà la risposta degli indici glicemici.
Differenti realtà e collaborazioni sono state considerate per il progetto GliCerLeg. Elemento fondamentale è anche la stagione e il luogo di colture, nonché l’impegno di istituire territori e campi sperimentali adatti per i prodotti come cereali e leguminose, le rese che si detrarranno dalle colture e anche gli effetti dei trattamenti agronomici e delle diete nutrizionali.
Alcuni centri genetici di selezione animale campani so occuperanno della scelta di suini modello. Ad esempio, aderisce al progetto GliCerLeg la Sui.Me., azienda che selezionerà sessanta quattro suini adulti che assumeranno i prodotti dietetico-nutrizionali, elementi con diverse quantità di amido e di proteine per ottenere un differente indice glicemico.
Altro dettaglio fondamentale è il ricorso dei prodotti tradizionali dell’Irpinia, zona della Campania che presta particolare attenzione all’innovazione delle tecniche di coltivazione e conservazione agroalimentare, alla qualità e all’alta validità della produzione nutrizionale. Per il progetto GliCerLeg diverse e numerose sono le aziende impegnatesi nell’effettuare attentamente e con efficienza i giusti controlli e le prove nel processo di lievitazione e di preparazione di prodotti come il pane per diabetici e affini a basso valore glicemico. Che il progetto GliCerLeg abbia buon esito.
