Cronaca

Ario Gervasutti, attentato al giornalista: colpi di pistola contro la sua casa

Attentato nella notte a Padova, in zona Chiesanuova, contro la casa del giornalista de Il Gazzettino Ario Gervasutti. Esplosi 5 colpi di pistola, poco prima delle 2 di notte. Il cronista, svegliato di soprassalto, ha immediatamente allertato le Forze dell’Ordine. «Sono sconvolto – racconta Ario Gervasutti – mia moglie e i miei due figli erano in casa, 3 colpi hanno raggiunto la camera da letto dove dormivano i ragazzi. Al momento non ho idea di chi sia stato: non ho ricevuto minacce, ma non escludo l’episodio sia legato alla mia attività professionale». La casa del giornalista, una villetta bifamiliare nella periferia della città di padova, è stata presa di mira da cinque colpi, tre dei quali si sono conficcati nella camera da letto dove dormiva uno dei figli. I proiettili hanno trapassato le tapparelle, infranto il vetro e si sono conficcati nel muro. Altri due spari hanno raggiunto il muro esterno dell’abitazione. Nessuna ipotesi esclusa al momento.

Ario Gervasutti attentato: la solidarietà del Presidente Zaia

Attentato a Gervasutti, la solidarietà di Zaia
“E’ un episodio gravissimo, che va condannato senza se e senza ma, acuito dal fatto che la minaccia contro un giornalista significa di conseguenza un attacco contro opinioni ed idee. La mia piena e completa solidarietà al cronista Ario Gervasutti e naturalmente alla sua famiglia”, a parlare è il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso la sua solidarietà nei confronti del giornalista de Il Gazzettino.

Ario Gervasutti, 55 anni, giornalista friulano, lavora attualmente a Il Gazzettino come redattore capo. Dopo una lunga permanenza alla guida del Giornale di Vicenza e in altre redazioni, è tornato tra le fila del principale quotidiano di Venezia, dove aveva mosso i suoi primi passi da cronista.

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