Di Maio si dimette da capo politico del Movimento 5 Stelle
"Lascio da capo politico" afferma Luigi Di Maio dinanzi ai suoi Ministri. Alle 17 è attesa l'ufficialità
Era nell’aria già da un qualche mese, ma adesso possiamo definirlo ufficiale: Di Maio lascia la guida politica del Movimento 5 Stelle. Nell’incontro di Palazzo Chigi, durato poco più di un’ora, con i Ministri e viceministri pentastellati sono state annunciate le sue dimissioni irrevocabili. “Lascio da capo politico” – sarebbero state le sue parole dette ai suoi.
La scelta sarà comunicata ufficialmente alle 17 di questo pomeriggio dove il Ministro degli Esteri parlerà al Tempo di Adriano. “Alle 17 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali- scrive su Facebook – Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi… Vi aspetto. A più tardi. Forza!” – ha postato con forza l’ex capo grillino.
Cresce intanto, in queste ore, la possibilità di affidare la guida politica a Vito Crimi in attesa della convocazione degli Stati Generali prevista per metà marzo.
Ripercussioni sul Governo?
“Assolutamente no: stiamo lavorando molto bene, stiamo creando sempre più un amalgama” – afferma il Ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Lo stesso pensiero è stato espresso, forse augurandoselo, lo stesso Premier Conte che prosegue nei suoi lavori.
“Oggi parlerà Di Maio, restiamo uniti” è l’appello del Ministro Spadafora. “Si apre un momento delicato per il M5S, dobbiamo proseguire uniti perché se divisi ci condanniamo all’irrilevanza” – ha concluso lo stesso Ministro.
“So che il Movimento, se dovrà andare avanti anche senza Luigi, lo dovrà fare liberandosi e integrando al proprio interno le strutture di supporto, eleggendo dunque i propri responsabili” – commenta il deputato Sergio Battelli, considerato vicino a Di Maio. “Lavoriamo tutti per il Movimento” – sprona, ancora, i pentastellati Nicola Morra.
Nel momento più difficile del Movimento 5 Stelle appare fondamentale dunque andare avanti nel segno dell’unità e degli obiettivi comuni. Il tutto in attesa delle parole di questo pomeriggio di Luigi Di Maio e dell’esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria.