Sciopero Scuola 14 novembre 2016: i motivi della protesta
Dopo gli ultimi due scioperi del 21 ottobre e 4 novembre, si torna a replicare, si torna a scioperare. Lunedì 14 novembre i sindacati CGIL CISL E UIL hanno indetto una nuova, lunga giornata di manifestazione per protestare contro la Legge di stabilità in vigore nel 2017, le promesse non mantenute del governo Renzi e la non valorizzazione dell’istruzione pubblica in difesa della “Buona scuola”. Piazza Montecitorio farà da sfondo, il prossimo lunedì, ad un nuovo sciopero in cui professori e studenti si faranno sentire a gran voce. I motivi per cui si sciopererà lunedì prossimo saranno:
- Mancato bonus di 500 euro per il personale scolastico anche con contratto a tempo determinato
- Un nuovo piano straordinario di assunzioni che stabilizzi coloro che hanno già lavorato come docente o ATA e consentire ai neolaureati di accedere alla terza fascia delle graduatorie d’istituto ai concorsi a cattedra.
- Aprire ai precari la partecipazione al prossimo concorso per dirigenti scolastici, se in possesso del requisito dei 5 anni di servizio
Da notare che allo sciopero aderirà tutto il personale scolastico ATA, non solo i docenti.
Si preannunciano non pochi disagi in tutta l’Italia a partire dalle scuole che rimarranno chiuse. A Napoli i mezzi di trasporto subiranno qualche variazione dalle 9 alle 18 a seguito anche da una lunga marcia che tutti gli studenti partenopei metteranno a punto per le principali vie cittadine. A Milano avrà luogo una manifestazione a Largo Cairoli alle 9,30.
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