Il calendario delle riaperture post – COVID per il 2021
Il Governo valuta la riapertura delle attività economiche più colpite dalle chiusure: ristoranti, bar, palestre, piscine, cinema e teatri
Compatibilmente con l’evolversi della curva dei contagi, anche l’Italia si appresta a varare il calendario delle riaperture per il 2021. Del resto l’estate 2021 è vicina, le vacanze sono ormai prossime e l’obiettivo prioritario è quello di garantire un calendario serio e concreto di riaperture per le attività economiche più colpite dalla pandemia. Ristoranti, palestre e piscine potranno riaprire anche se le condizioni saranno notevolmente stringenti.
Le riaperture dovrebbero iniziare però non prima del prossimo mese di maggio. Fino al 20 aprile non è immaginabile alcuna riapertura. Soltanto successivamente si inizierà a lavorare sui decreti validi per il mese di maggio. E proprio in questa sede saranno varate le nuove riaperture con un occhio ai nuovi protocolli al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico.
Riaperture per bar e ristoranti: prenotazione e spazi esterni
Ancora una volta, come del resto già accaduto nel 2020, i ristoranti potranno aprire a condizione di prediligere gli spazi all’aperto e di garantire la distanza interpersonale tra i clienti. Non sono però soltanto queste le indicazioni che dovrebbero arrivare ai ristoratori. Nei locali dovrà comunque essere garantita la distanza di almeno un metro tra i clienti ad eccezione dei membri appartenenti allo stesso nucleo convivente. Si potrà ragionare di distante inferiori, se si potrà garantire l’utilizzo di barriere fisiche tra i tavoli. Menù e pagamenti elettronici e massimo quattro persone per tavole, salvo che siano conviventi.
Cinema e teatri: riaperture con capienza massima
200 persone al massimo. Questa la capienza massima per cinema e teatri, ma comunque in rapporto alla superficie totale. In ogni caso il numero di spettatori non potrà superare le 200 unità. Prenotazione online e distanziamento tra i posti a sedere, ad eccezione delle ipotesi in cui gli spettatori siano tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente. La distanza non costituirà un problema se saranno installati divisori in grado di garantire comunque la protezione degli spettatori.
La capienza massima potrà essere aumentata ma a condizione che sia utilizzata una mascherina di tipo pari o superiore alla FFP2, sia stato effettuato un tampone negativo nelle ultime 48 ore, essere stati sottoposti a vaccinazione.
Riapertura di palestre e piscine: tutte le regole
Anche palestre e piscine potranno riaprire ma solo con allenamenti in forma individuale e a condizione che sia garantito il distanziamento di almeno 2 metri e comunque con una distanza che sia adeguata all’intensità dell’allenamento. Per quanto riguarda le piscine, le riaperture prevedono che ogni atleta dovrà disporre di almeno 10 metri quadrati.
Prevista la continua sanificazione degli attrezzi, dopo ogni utilizzo, e vietato l’utilizzo della doccia direttamente in palestra.